Run4Hope. Staffetta solidale in 1421 comuni, anche in Piemonte
16 Aprile 2025Terminata l’iniziativa in favore di Fondazione AIRC che ha toccato le 20 regioni italiane. In Piemonte la manifestazione era partita da Piazza Castello sabato 5 aprile ed è terminata il 13 aprile in concomitanza con La Mezza di Torino.
(da fidal.it)
Si sono concluse nel weekend, in contemporanea in tutta Italia, le venti staffette regionali della quinta edizione Run4Hope Massigen, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo. Notevole il successo dell’iniziativa, l’unica capace di unire running e solidarietà su scala nazionale, che nel 2025 ha visto come ente beneficiario la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, nell’anno del 60°. Tema della raccolta fondi la ricerca sui tumori pediatrici.
Si sono concluse nel weekend, in contemporanea in tutta Italia, le venti staffette regionali della quinta edizione Run4Hope Massigen, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo. Notevole il successo dell’iniziativa, l’unica capace di unire running e solidarietà su scala nazionale, che nel 2025 ha visto come ente beneficiario la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, nell’anno del 60°. Tema della raccolta fondi la ricerca sui tumori pediatrici.
Durante le nove giornate, in ogni angolo del territorio si sono riuniti sport, solidarietà e ricerca scientifica in un evento unico nel suo genere. Il testimone è transitato di provincia in provincia, e di città in città, in base a tappe giornaliere che indicativamente si aggiravano tra i 50 e i 100 km. I runner hanno percorso oltre 6500 km, in tutte e 20 le regioni, raggiungendo 97 province e 1421 comuni che rappresentano le tradizioni, la cultura e la bellezza impareggiabile del nostro Paese.
Grande l’entusiasmo dimostrato sin dalla partenza dai podisti riuniti principalmente in 400 associazioni sportive, prevalentemente affiliate alla FIDAL, decine di reparti militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica militare, del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e di svariate sezioni dell’Associazione Italiana Arbitri, che con il loro fischietto hanno sancito il momento iniziale delle staffette regionali. Numerosi runner hanno aderito alle virtual. Particolarmente impegnata anche l’Arma dei Carabinieri che ha allestito oltre 100 infopoint con un impegno diretto nella staffetta di alcune stazioni territoriali e delle Scuole Allievi.
L’obiettivo è stato, come da tradizione, quello di mettere in movimento migliaia di persone e di sostenere la ricerca sui tumori pediatrici. Tutti i costi organizzativi sono infatti a carico dell’omonima onlus promotrice, per garantire il trasferimento alla Fondazione AIRC dell’intero monte donazioni dei partecipanti. Appuntamento alla primavera 2026 per la sesta edizione che avrà come beneficiaria la Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Per quanto riguarda il Piemonte, il Comitato Regionale FIDAL Piemonte ha demandato l'organizzazione al Comitato Provinciale FIDAL Torino che, come negli ultimi anni, ha mantenuto fede con impegno all'incarico, deliberato dal Consiglio Regionale FIDAL Piemonte nella seduta del 5 aprile. La staffetta benefica ha preso il via da Piazza Castello a Torino e qui è arrivata al termine delle nove giornate, in occasione de La Mezza di Torino, organizzata da Base Running. Fondamentale, per la buona riuscita dell'evento, il supporto che le società del territorio hanno dato a FIDAL Torino. A tutti loro va il grazie di FIDAL Piemonte e dell'AIRC per quanto fatto.
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