Mondo: Brigid Kosgei 2h16:36 a Shanghai
01 Dicembre 2025La keniana argento olimpico a Tokyo 2021 riscrive la miglior prestazione di maratona sul suolo cinese. Corse su strada, cross, marcia e pista da tutti i continenti.
di Marco BuccellatoPer Brigid Kosgei, vice-olimpionica sul percorso a cinque cerchi di Sapporo quattro anni fa, arriva il primato all-comers nei confini della Cina, grazie al successo di ieri nella maratona di Shanghai, vinta in 2h16:36 (record precedente dell'etiope Ruti Aga, 2h18:09 a Dongying nel 2023). Per la keniana già detentrice del record mondiale sulla distanza (2h14:04 a Chicago nel 2019), si tratta della quarta prestazione mondiale stagionale, la migliore di una specialista keniana, e la quinta maratona consecutiva conclusa sotto le 2h20, di cui le ultime tre in questa stagione, dopo il 2h18:26 di Amburgo e il 2h18:56 di Sydney, seconda in entrambe le occasioni. Un ritorno al successo sui 42km per la Kosgei, con oltre 2' di margine sulla connazionale, due volte iridata a squadre di cross, Irine Cheptai (2h18:51 a un minuto esatto dal personale stabilito con il terzo posto nella maratona di Chicago 2024).
I risultati della coppia africana portano a trenta le prestazioni femminili dell'anno sotto le 2h20, da parte di ventisei atlete. Un muro avvicinato ieri da due etiopi, Tiruye Mesfin (2h20:38) e Bekelech Gudeta (2h20:59), entrambe al primato stagionale, come la Cheptai. Più serrato il finish della maratona uomini, dominata da specialisti etiopi. Vince Milkesa Mengesha in 2h06:25, alla prima vittoria dalla maratona di Berlino dello scorso anno, davanti a Dawit Wolde (2h06:27, ma 2h0:06 a inizio anno), Deresa Geleta (2h06:36, al rientro dopo il ritiro nella maratona iridata di Tokyo) con sotto le 2h07 anche Haftu Teklu (2h06:57). Nell'altra maratona corsa in Cina ieri (Kunming) stessa musica africana con Asefa Boki primo tra gli uomini in 2h08:49 e Meseret Belete tra le donne in 2h28:29.
LE ALTRE CORSE IN EUROPA E AFRICA. nella 42km francese di La Rochelle buon riscontro femminile per merito della keniana Betty Chepkemoi (2h25:32), dell'etiope Alemtsehay Zerihun (2h26:14) e dell'altra keniana Vivian Cherotich (2h26:44), mentre al maschile si è imposto Elvis Cheboi, quest'anno già secondo a Ginevra, in 2h09:31. Edizione inaugurale di una 42km spagnola con partenza a Elche e arrivo a Alicante e successi del keniano Kipkirui Langat in 2h12:54 e dellìetiope Ayehu Tesfahun Aragaw in 2h35:03. Un'altra etiope, Tsehay Gebre, ha migliorato il primato stagionale nel successo riportato a Tunisi in 2h30:01, mentre al maschile si è imposto in 2h13:06 il keniano Kelvin Kimutai. Ancora Africa: successo di Simon Njuguna (2h12:09) e Flomena Cheyech (2h32:11) nella 42km in quota a Iten. Nella mezza, 1h00:58 di Joshua Kithuku e 1h08:05 di Evaline Chirchir. Nei 10km di Eldoret vince in 31:00 Mariam Lufti Njoki, prossima ad acquisire la cittadinanza del Qatar, conosciuta con il nome di Christine Njoki. Tra le battute eccellenti specialiste come Miriam Chebet (31:37) e Gladys Chepkirui (31:46).
AMERICA E ASIA. Nella 89esima edizione della Manchester Road in Connecticut (6,62 km) torna a vincere Weini Kelati (due volte quarta ai Trials iridati 2025), che copre la distanza in 23:18 e si aggiudica la corsa statunitense per la quinta volta consecutiva distanziando di 40' la britannica Hannah Nuttall e soprattutto l'argento mondiale dei 1500 metri Dorcus Ewoi (settima, un anno fa chiuse sesta). Edwin Kurgat, quarto performer al mondo nella corrente stagione nei 10.000 metri, vince tra gli uomini in 20:54. Un'altra britannica di primo piano, Eilish McColgan, ha vinto con larghissimo margine la Zayed Charity Run (5km) di Dubai in 15:23.
PISTA, PEDANA, MARCIA. Altra segnalazione per il keniano di appena 16 anni Bilith Boi, che dopo la world lead Under18 nei 10.000 metri in 27:33.99 di due settimane fa, ottiene la medesima vetta di categoria nei 5000 a Yokohama, chiudendo in 13:27.52 davanti al n.1 giapponese dei 3000 siepi Ryuji Miura (13:28.61). Nelle atre gare, 27:44.02 nei 10.0000 di Amos Kipkemoi Bett e 14:48.14 di Caroline Kariba. A Canberra i campionati australiani di maratona di marcia, con successi di Rhydian Cowley in 3h19:58 e Olivia Sandery in 3h35:58, al momento quarta miglior prestazione sulla distanza e la migliore per una specialista Under23. Nei Bolivarian Games di Ayacucho e Lima in Perù (edizione n.20), vince la mezza maratona di marcia la due volte iridata di Eugene 2022 Kimberly Garcia Leon in 1h35:10, issandosi in cima all'elenco delle performer sulla nuova distanza. Dal Giappone, seconda prestazione mondiale stagionale nei 5000 metri di marcia maschili di Masatora Kawano in 18:24.97.
CROSS. Nel Warandecross olandese di Tilburg la svedese Sarah Lahti fa poker di vittorie consecutive. In Belgio, l'argento mondiale dei 5000 metri a Tokyo Isaac Kimeli perde di tre secondi dal primatista lussemburghese dei 3000 siepi Ruben Querinjean (fuori classifica) ai campionati nazionali di Hulshot. Nei campionati tedeschi a Darmstadt vince sia il cross corto che quello lungo Elena Burkard. Nei Trials iridati australiani di Canberra vincono i due big di casa Cameron Myers e Leanne Pompeani, ottenendo la selezione automatica per i mondiali di Tallahassee, in agenda ad inizio anno. Campionati nazionali anche in Canada, in Ontario, con sucessi del medagliato olimpico Mohamed Ahmed e di Ceili McCabe.
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