Furlani, è oro nel lungo: ''Lo desideravo tanto...''

23 Marzo 2025

Magnifica impresa del ventenne azzurro laziale a Nanchino: 8,30 ai Mondiali indoor, primo italiano a vincere il titolo iridato del lungo. “Si può fare ancora meglio, ci vediamo a Tokyo. Quante lacrime con mamma...”

È una domenica d’oro per l’atletica italiana con il trionfo di Mattia Furlani nel lungo ai Mondiali indoor di Nanchino. Straordinaria impresa dell’azzurro che a vent’anni da poco compiuti vince con 8,30 al termine di una gara molto combattuta: argento al giamaicano Wayne Pinnock (8,29) e bronzo all’australiano Liam Adcock (8,28). Tre atleti in due centimetri, ma davanti a tutti c’è il talento reatino che piazza il salto decisivo al secondo turno e sale sul gradino più alto del podio, dopo la splendida serie di medaglie conquistate finora: bronzo olimpico, argento mondiale indoor e argento europeo nella scorsa stagione, argento europeo indoor due settimane fa. È il primo italiano di sempre a conquistare l’oro mondiale nel lungo maschile, dopo i tre titoli di Fiona May al femminile. Due ori e un argento in totale per la squadra azzurra che in Cina festeggia l’edizione più vincente della storia nella rassegna al coperto: non c’era mai stato più di un successo nella stessa occasione e viene pareggiato il record di due ori all’aperto (nel 1987, 1995 e 1999). 

SUL TETTO DEL MONDO - Prende le misure al primo salto, abbondantemente nullo (19,5 cm). Niente paura: Mattia Furlani sistema la nuova rincorsa, introdotta quest’anno, un piede e mezzo più indietro. La stoccata arriva al secondo tentativo, un 8,30 con pedana quasi perfetta, lasciando sull’asse di battuta soltanto 2,5 cm, e con una velocità d’ingresso da brividi: rilevazione ufficiale da 38,30 km/h. Il bronzo olimpico (8,38 di personale l’anno scorso, 8,37 in questa stagione indoor) disegna il suo meraviglioso ‘tre passi e mezzo’ in aria e si porta in testa alla gara, subito decollata, anche in virtù degli 8,28 di Adcock e Pinnock. Nullo il terzo (12,2 cm) mentre è momentaneamente nono il greco Tentoglou che però guadagna un altro salto, alla luce del meccanismo che, in questa edizione, promuove i primi dieci classificati dopo tre turni: un salto che recita 8,14, misura che lo riporta in corsa, al quinto posto. È una lotta sempre più accesa: Pinnock si avvicina con 8,29, sale in seconda posizione ma resta ancora dietro all’azzurro che atterra a 8,28 regalando 16,1 centimetri allo stacco. Nullo (di 3,4 cm) e meno lungo il quinto di Furlani con le posizioni che restano immutate. Non si migliorano gli avversari all’ultimo salto e Furlani, già sicuro dell’oro, chiude con 8,21. Per un centimetro era stato d’argento, ai recenti Europei indoor di Apeldoorn, e per un centimetro stavolta si laurea campione mondiale.

È la sesta medaglia azzurra nel lungo nella storia dei Mondiali indoor, dopo l’argento dello stesso Furlani un anno fa e i bronzi di Giovanni Evangelisti (1985, 1987, 1991) e Andrew Howe (2006).

“INCREDIBILE!” - “È l’oro che ho sognato e desiderato. Dopo gli Europei indoor sono rimasto concentrato, ci ho creduto fino alla fine di poter competere tra i migliori al mondo. Ci sono riuscito e per me è incredibile!”, racconta Mattia Furlani. “Ho vinto di un centimetro, ma questo è lo sport. Sono più che contento di aver fatto un’ottima gara, anche se c’è da lavorare dal punto di vista tecnico e si può fare ancora meglio, devo avere più sicurezza nella rincorsa. Il salto a 8,30 è stato bellissimo: puntavo soprattutto a una misura per qualificarmi, poi mi sono accorto che era 8,30! E quello a 8,28 poteva essere molto di più. Per me è qualcosa fuori dal normale, un onore essere il primo azzurro d’oro a un Mondiale nel lungo, ma ci sono ancora tante tappe da fare”. L’abbraccio con la mamma e allenatrice Khaty Seck? “Non si può spiegare. Sappiamo, io e lei, le lacrime versate ad Apeldoorn perché quel giorno valevo di più. Adesso siamo qui a un Mondiale vinto e me lo voglio godere. Ai Mondiali di settembre a Tokyo andiamo per sognare ancora, con la stessa tenacia, per fare di meglio”.

Mondiali indoor Nanchino 2025 - Medaglie e piazzamenti azzurri
Oro: Mattia Furlani (lungo); Andy Diaz (triplo)
Argento: Zaynab Dosso (60)
Quarto posto: Lorenzo Simonelli (60hs); Leonardo Fabbri (peso)
Sesto posto: Manuel Lando (alto)
Settimo posto: Roberta Bruni (asta); Elisa Molinarolo (asta)
Ottavo posto: Zane Weir (peso); Idea Pieroni (alto)

RISULTATI e PROGRAMMA ORARIO - FOTOGALLERY (Grana/FIDAL) - LA SQUADRA ITALIANA - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - ISCRITTI NANCHINO 2025 - TV E STREAMING - LE BIO DEGLI AZZURRI DI NANCHINO 2025 (PDF)


La premiazione | Foto Grana/FIDAL


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