Lavoro sportivo e safeguarding a Torino
31 Ottobre 2025Venerdì 14 novembre alle ore 15.30 incontro su "La riforma dello sport: lavoro sportivo e safeguarding" con il segretario generale FIDAL Dott. Alessandro Londi e con l'avvocato Maria Cecilia Morandini. Iscrizioni su modulo google sino al 12 novembre.
Venerdì 14 novembre, a Torino, si parlerà di lavoro sportivo e safeguarding. Il convegno - dal titolo “La riforma dello sport: lavoro sportivo e safeguarding” - vedrà l’intervento di due qualificati relatori: il dottor Alessandro Londi, segretario generale FIDAL, e l’avvocato Maria Cecilia Morandini.
L’incontro si terrà dalle 15.30 alle 17.00 circa presso la Sala Riunioni di Sport e Salute, Via Giordano Bruno 191, Palazzina 1. La partecipazione, aperta a tuttti, sarà valida per l'attribuzione di 0,5 crediti FIDAL per i tecnici che vi prenderanno parte.
Di seguito il programma del convegno.
I lavori prenderanno il via alle 15.30 con il saluto del Segretario Londi.
A seguire prenderà la parola l'Avvocato Morandini che tratterà nell'ordine i seguenti temi:
a) Le funzioni e i compiti del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni in ambito sportivo:
L’incontro si terrà dalle 15.30 alle 17.00 circa presso la Sala Riunioni di Sport e Salute, Via Giordano Bruno 191, Palazzina 1. La partecipazione, aperta a tuttti, sarà valida per l'attribuzione di 0,5 crediti FIDAL per i tecnici che vi prenderanno parte.
Di seguito il programma del convegno.
I lavori prenderanno il via alle 15.30 con il saluto del Segretario Londi.
A seguire prenderà la parola l'Avvocato Morandini che tratterà nell'ordine i seguenti temi:
a) Le funzioni e i compiti del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni in ambito sportivo:
- Prevenzione e sensibilizzazione
- Attività di monitoraggio
- Gestione delle segnalazioni
b) Requisiti e principali competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di Responsabile Safeguarding
- Nomina, durata in carica e cessazione
- Fattispecie di abuso, violenza e discriminazione: abuso psicologico, abuso fisico, molestia sessuale, abuso sessuale, la negligenza, incuria, abuso di matrice religiosa, il bullismo, il cyberbullismo, comportamenti discriminatori.
- L'ambiente sportivo e i rischi di abuso e violenza: fattori che contribuiscono all’insorgere di nuovi casi nei giovani atleti
- La responsabilità del sodalizio sportivo e la Legge 231/01.
c) L’importanza del MOG
- Come e quando una società/associazione sportiva può diventare responsabile di un illecito commesso da un proprio tesserato e le sue conseguenze
- L’operato del Responsabile di Safeguarding, le attività che per lo stesso è opportuno svolgere, le forme di pubblicità dei suoi contatti.
- I rapporti con la giustizia sportiva. La gestione delle segnalazioni e la collaborazione con le autorità competenti e con i genitori del minore
- L’inquadramento lavorativo (giuslavoristico): come contrattualizzare il responsabile del Safeguarding, dal libero professionista al volontario
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