Sioli volo di fine anno: 2,25 a Parma

21 Dicembre 2024

Nell’alto il vicecampione mondiale under 20 firma il miglior salto di sempre al coperto per uno junior italiano, con due centimetri di progresso sul record personale

Arriva subito un acuto dalla stagione indoor. È quello del vicecampione mondiale under 20 Matteo Sioli che vola a 2,25 nel salto in alto a Parma, alla prima prova, e aggiunge due centimetri al personale di 2,23 con cui ha festeggiato l’argento iridato a Lima in agosto. Una misura che vale anche il miglior risultato di sempre raggiunto da uno junior italiano in una gara al coperto, incrementando il 2,24 ottenuto da Edoardo Stronati nel 2023 ad Ancona, mentre il record di categoria è il 2,28 outdoor di Paolo Borghi datato 1980. Nella prima uscita invernale, a pochi giorni dalla fine dell’anno, si dimostra già in forma il 19enne lombardo: un errore soltanto a 2,20 che viene superato al secondo tentativo dopo aver iniziato con 2,05, 2,10 e 2,15 tutti alla prima, poi la gioia del personal best al primo assalto per il portacolori dell’Euroatletica 2002 che sotto la guida tecnica di Felice Delaini prosegue la sua crescita dopo essere stato tra i protagonisti dell’estate azzurra giovanile. Va ricordato che a partire dallo scorso giugno, anche a livello nazionale, sono stati unificati gli albi dei primati indoor e all’aperto in base alle nuove norme World Athletics. Ma la quota valicata da Sioli è di notevole spessore: la terza under 20 di ogni epoca in Italia, al pari di Gianmarco Tamberi che ha saltato 2,25 da junior come Andrea Lemmi, alle spalle del primatista Borghi e anche di Luca Toso (2,27 nel 1983).

Sul rettilineo del PalaLottici, nel pomeriggio del meeting Merry Sprintmas, da segnalare anche tre migliori prestazioni italiane: nei 50 metri la velocista Ilaria Contran (Safatletica Piemonte) in finale abbassa a 6.39 il limite under 20 dopo averlo già conquistato con 6.46 in batteria per un decimo di progresso complessivo rispetto al 6.49 di Great Nnachi nel 2023, al maschile si impone lo junior Federico Dicati (Fiamme Oro Padova) in 5.85 davanti a Luca Lai (Athletic Club 96 Alperia, 5.88) con il primato di categoria tolto ad Alex Zlatan (5.89 nel 2017), invece tra gli allievi nei 60 ostacoli con barriere da un metro Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) corre 8.11 nel primo round e 8.04 in finale riscrivendo due volte la MPI stabilita nel 2001 da Andrew Howe con 8.27.

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