I 90 anni di Giuseppina Leone

21 Dicembre 2024

Bronzo olimpico nei 100 metri a Roma 1960, icona della velocità azzurra

È l’unica velocista italiana ad aver conquistato una medaglia olimpica o mondiale, il bronzo nei 100 metri alle Olimpiadi di Roma 1960. Da tutta l’atletica italiana i migliori auguri di buon compleanno a Giuseppina ‘Giusy’ Leone, 90 anni oggi, formidabile sprinter piemontese che è riuscita nell’impresa di correre cinque finali olimpiche tra 100, 200 e staffetta. Nata a Torino nel 1934, pochi mesi dopo l’edizione inaugurale dei Campionati Europei ospitati proprio nella sua città, ha preferito l’atletica al nuoto (lo sport di sua sorella) e ha cominciato con il salto in alto prima di passare allo sprint, mostrando un talento straordinario subito ripagato dalla prima qualificazione olimpica a Helsinki 1952, a nemmeno diciott’anni.

L’apice della sua carriera, nei due successivi quadrienni olimpici, arco temporale nel quale non è mai stata battuta ai campionati italiani nei 100 e nei 200 metri, sommando nove titoli consecutivi in entrambe le specialità. Il bronzo con la staffetta agli Europei di Berna del 1954 e soprattutto il doppio quinto posto di Melbourne ’56 nei 100 (nell’anno del suo record europeo di 11.4) e con la 4x100, erano state le premesse della “sua” Olimpiade, quella di Roma, in casa, con il terzo posto nei 100 metri vinti dalla statunitense Wilma Rudolph: 11.3 ventoso (+2.8) il tempo dell’azzurra allenata dal futuro ct Marcello Pagani. Nei giorni magici dell’Olimpico anche il quinto posto nella 4x100 con Letizia Bertoni, Sandra Valenti e Piera Tizzoni, e la sesta piazza nei 200. Era di fatto l’epilogo della sua splendida avventura nell’atletica, che lasciava spazio all’amore per il quattrocentista Mario Paoletti e al lavoro in amministrazione alla Fiat.

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