Arnaudo domina a Venaria, Gemetto seconda

20 Novembre 2022

Acuti per Iliass e Anna a Venaria Reale (Torino), sul percorso che l’11 dicembre ospiterà la rassegna continentale. Valetina Gemetto splendida seconda alle spalle di Arnaudo. Nel cross corto Bouih e Del Buono i migliori degli azzurri. Arese terzo.
Piemonte 2022 comincia da qui. Gli acuti di Iliass Aouani e Anna Arnaudo illuminano la mattinata di Venaria Reale (Torino): sono loro i vincitori del J Medical Cross, la prova generale degli Europei di cross su un percorso che ricalca quasi totalmente quello che assegnerà le medaglie fra tre settimane, domenica 11 dicembre, al Parco La Mandria. Al maschile Aouani (Fiamme Azzurre) scappa via dopo quattro chilometri e si rende imprendibile, precedendo sul traguardo il bronzo europeo delle siepi Osama Zoghlami (Aeronautica) e Neka Crippa (Esercito), fratello di Yeman, il campione europeo dei 10.000 che è ancora al lavoro in Kenya ed è senza dubbio l’uomo più atteso degli EuroCross in chiave azzurra. Sesta posizione, al rientro dopo oltre cinque mesi di assenza dalle gare, per il primatista italiano della maratona Eyob Faniel (Fiamme Oro). Tra le donne, la piemontese Arnaudo (Battaglio Cus Torino) si avvicina all’evento ospitato nella propria regione con una vittoria netta, davanti a Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) e Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano): insieme a Nadia Battocletti, che domenica prossima gareggerà ad Alcobendas, in Spagna, Arnaudo vuole confermare il titolo europeo U23 a squadre conquistato lo scorso anno a Dublino. Nel cross corto (2 km) i migliori degli azzurri sono Yassin Bouih (Fiamme Gialle) e Federica Del Buono (Carabinieri), entrambi al secondo posto, nelle gare vinte dai portoghesi Isaac Nader e Salomé Afonso. In evidenza anche Pietro Arese (Fiamme Gialle) che nella volata per il terzo posto batte Ala Zoghlami (Fiamme Oro).

UOMINI -
Prima parte di gara con il tandem Aouani-Chiappinelli, seconda parte con l’attacco solitario del campione italiano che dà seguito alle ottime impressioni destate anche nelle passate settimane in Spagna tra Amorebieta (secondo) e Soria (quarto). Il milanese delle Fiamme Azzurre Iliass Aouani, allenato a Ferrara da Massimo Magnani, stacca “Yoghi” dopo quattro chilometri e nessuno può resistergli (29:34 il suo crono). “È stata una gara molto divertente, ho provato a correre seguendo le mie sensazioni, senza pormi limiti. Ho fatto una gara di testa. Ho voluto testare il terreno- È un percorso molto impegnativo però penso di essermici ambientato molto bene quindi ne esco con sensazioni molto buone in vista degli Europei”. Chiappinelli (Carabinieri) rimane in seconda piazza fino all’ultimo giro prima di chiudere quarto (30:00), riassorbito dal bronzo europeo delle siepi Osama Zoghlami (Aeronautica) secondo in 29:50, e da Neka Crippa (Esercito) terzo in 29:52. Nella lotta per il quinto posto la spunta Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) con 30:27, in volata sul rientrante Eyob Faniel (Fiamme Oro, 30:28), il primatista italiano di maratona che tornava alle gare dopo oltre cinque mesi d’assenza e che termina in sesta piazza dopo un lungo tira e molla proprio con Selvarolo.

Intorno a metà gara il ritiro di Pietro Riva (Fiamme Oro). Primo degli under 23 è Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), autore del settimo posto complessivo (30:44).


DONNE -
È un assolo che conferma le ambizioni di alta classifica per Anna Arnaudo agli Europei nella categoria under 23. La cuneese di Borgo San Dalmazzo si presenterà alla rassegna continentale di casa per giocarsi le proprie chance individuali (insieme a Nadia Battocletti) e di squadra, una realtà ribadita dalla prestazione odierna che dimostra estrema efficienza: la portacolori del Battaglio Cus Torino, oro europeo a squadre un anno fa a Dublino, fa il vuoto già dopo un chilometro e mezzo (su 8 km) nella gara che metteva insieme senior e promesse, e conclude in 27:48. “Oggi era un importantissimo test in vista degli Europei - racconta - era fondamentale esserci, provare il percorso e le sensazioni. Sono partita cauta su consiglio del mio allenatore Gianni Crepaldi per capire com’era il terreno. Dopodiché ho lasciato fare le gambe, ho ascoltato le mie sensazioni, ho provato ad andare: la salita era veramente dura, infatti è da allenare, soprattutto gli strappetti. Ma è un percorso divertente e che darà spettacolo l’11 dicembre”. Del gruppo delle inseguitrici, la migliore è Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo, 28:08) che nella seconda parte di gara si libera di Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 28:16) e di Gaia Colli (Carabinieri, 28:36).
A seguire quinta l’under 23 Aurora Bado (FreeZone, 28:44), sesta Federica Zanne (Esercito, 29:09), settima l’U23 Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 29:14), ottava Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 29:16). Da segnalare lo stop di Ludovica Cavalli (Aeronautica) e la mancata partenza di Giovanna Selva (Carabinieri), due delle protagoniste azzurre dell’oro U23 di Dublino 2021.

CROSS CORTO -
Doppia vittoria portoghese nelle prove sprint del “corto” (2 km), da leggere in prospettiva staffetta 4x1,5 km degli Europei di cross: a segno Isaac Nader tra gli uomini e Salomé Afonso tra le donne. In chiave azzurra, le prestazioni migliori le offrono al maschile Yassin Bouih (Fiamme Gialle) e Pietro Arese (Fiamme Gialle) e al femminile Federica Del Buono (Carabinieri). Intraprendente Bouih (5:56), sempre in testa a tirare il gruppo, battuto da Nader (5:55) al termine di un’appassionante volata. Chiude forte il padrone di casa Arese (5:58), quarto d’Europa dei 1500, capace di superare nel rettilineo finale il campione italiano del corto Ala Zoghlami (Fiamme Oro, 5:59) appena rientrato da tre settimane in altura nella Rift Valley con Crippa. “Sono felice di essere venuto a correre qui in Piemonte, è un piacere condividere questa giornata con Pietro - le parole del reggiano Bouih, raggiante al fianco del suo compagno di squadra - è stata una bellissima gara, molto avvincente, su un percorso bellissimo”.

“Nel mio caso più che correre in casa, corro in cortile - ribatte il torinese Arese, cresciuto a pochi chilometri dalla Mandria - tutti siamo pronti per dare il massimo l’11 dicembre per provare a giocarci qualcosa di davvero importante”. Tra gli altri italiani, è sesto Ossama El Kabbouri (Battaglio Cus Torino, 6:04), settimo Ossama Meslek (Atl. Vicentina, 6:07). È brillante, tra le donne, la prova di Del Buono. La vicentina la racconta così: “I cross non sono la mia specialità, ma credo che oggi si siano visti i frutti del recente periodo di allenamento in Kenya - il commento dell’azzurra - ho voluto forzare i ritmi, staccare le altre e fare selezione. Mi ha sorpreso che l’abbia fatto soprattutto nella parte della salita, dove di solito pecco un po’. Sono molto contenta delle sensazioni e non vedo l’ora di gareggiare di nuovo fra tre settimane per gli Europei”. L’ordine d’arrivo dice Afonso 7:02, Del Buono 7:07, l’irlandese Nadia Power terza in 7:10, quindi l’arrivo al fotofinish per Micol Majori (Pro Sesto Atl.) e Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana), rispettivamente quarta e quinta con 7:12. Le altre azzurre: Joyce Mattagliano (Esercito) settima in 7:20, ottava Giulia Aprile (Esercito, 7:45).


UNDER 20 -
Successo per Saber Zinoubi nella prova under 20 maschile che misurava 6 km. Il diciannovenne tunisino dell’Atletica Vallecamonica, già in evidenza in marzo con il primo posto alla Festa del Cross di Trieste ma non ancora convocabile in Nazionale, rientra nell’ultimo dei quattro giri sulla coppia Maggi-Bardea e piazza il break decisivo a 400 metri dal termine, chiudendo in 18:53, in volata su Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 18:54), recente vincitore del cross della Valsugana e azzurrino lo scorso anno a Dublino. Per il terzo posto è Nicolò Cornali (Atl. Reggio, 19:01) a mettere in fila Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana, quarto con 19:02) e Federico Sammartino (Cus Palermo, quinto con 19:03). Sesto il campione italiano allievi Francesco Ropelato (Quercia Trentingrana, 19:07), settimo il tricolore junior Elia Mattio (Podistica Valle Varaita, 19:11). Tre allieve nei primi quattro posti della gara femminile (4 km): a imporsi è Sofia Sidenius (Atleticrals2-Teatro alla Scala, 14:22), nata nel 2006, primo anno di categoria U18, quindi in gara contro rivali anche di tre anni più grandi. La sedicenne milanese che aveva già vinto a Levico tenta l’azione nella parte più dura dell’ultimo giro e porta con sé la junior Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta), poi seconda in 14:25, e l’allieva Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno), terza in 14:28. Quarta un’altra allieva, Laura Ribigini (Arcs Cus Perugia, 14:36), quinta Adele Roatta (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo, 14:37), sesta Nicole Coppa (Bracco Atletica, 14:44).
IL SITO DEGLI EUROCROSS piemonte2022-lamandriapark.com



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