L'intervista al FTR Domenico Altomare

01 Aprile 2020


L’Atletica leggera italiana si adegua al resto del mondo in attesa di uno spiraglio di normalità. I vertici federali sono al lavoro per consentire alle società di tornare in pista nelle migliori condizioni, è quanto emerso dalla video conferenza che ha coinvolto l’intero consiglio nazionale ma migliaia di atleti sono oggi costretti ad uno stop forzato e per molti di loro, la stagione, sarà inevitabilmente compromessa.
“La vita di un atleta, ma anche quella di ognuno di noi, è stata completamente stravolta, la programmazione è totalmente saltata, il calendario degli impegni agonistici annullato o rimandato” dice  il tecnico specialista, Mimmo Altomare, Fiduciario tecnico regionale della Fidal Puglia. “Un allenatore può, nei limiti del possibile, tenendo conto della situazione logistica, come ad esempio della possibilità di allenarsi in campagna o altro, cercare di organizzare un programma di mantenimento dell'efficienza muscolare, fornire utili consigli su una dieta appropriata da seguire tenuto conto della ridotta mobilità, in attesa della ripresa dell'attività agonistica”. In Atletica si costruisce la forma finalizzandola ad uno, massimo due appuntamenti stagionali di rilievo. Come cambia la stagione di un atleta? “La forma decade velocemente e più un atleta non ha la possibilità di allenarsi in modo adeguato tanto più velocemente decade. Per ritrovare una forma accettabile necessariamente si dovrà organizzare un programma finalizzato ad una rapida entrata in forma giocando opportunamente sull'intensità delle sedute di allenamento somministrate, tenendo conto che una simile programmazione porta ad una rapida forma, ma ad una altrettanto rapida uscita dalla stessa”.
La Fidal, così come altre federazioni, è subito scesa in campo in aiuto dei propri affiliati: “Le decisioni del Consiglio federale sono pienamente condivisibili, anche se avrei aspettato almeno la metà del prossimo mese per avere un quadro più preciso della situazione e poter programmare un minimo di attività se le condizioni lo avessero permesso. Spero soltanto che gli interventi per le società siano adeguati perchè molti finanziamenti potrebbero saltare a causa delle difficoltà economiche delle aziende messe a dura prova da questa epidemia”. La Federatletica, intanto, ha varato una serie di provvedimenti in favore delle società tra i quali lo stanziamento di una somma pari al 50% dell’eventuale avanzo di amministrazione 2019 riservandosi la possibilità di richiedere interventi straordinari al Governo.

di Roberto Longo



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate