Montagna. Bene i piemontesi a Premana

30 Luglio 2017

Paola Varano 9°, Andrea Rostan 12°, entrambi bronzo a squadre juniores. Bernard Dematteis 7° e Martin 12°, argento a squadre. Medaglie iridate dalla montagna azzurra che sogna l'olimpiade.

Dominio africano ai Mondiali di Corsa in Montagna di Premana ma l'Italia è sul podio a squadre in tutte le categorie. Nelle due compagni juniores e in quella seniores maschile c'è anche tanto Piemonte a contribuire ai successi azzurri.

Paola Varano (ASD Bognanco) è 9a al traguardo nella prova juniores femminile, migliore delle azzurrine al traguardo dopo la sfortunata caduta di Gaia Colli che le era davanti e che finirà 14ma. Grazie anche al 10mo posto di Linda Palumbo, le azzurrine conquistano un insperato e inatteso bronzo a squadre. Ottima la prova di Varano che, dopo il buon esordio in maglia azzurra agli Europei di Kamnik di inizio luglio, mette a segno un'altra performance di sostanza.

Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) è invece 12mo nella prova juniores maschile, alle spalle dei compagni di squadra Daniel Pattis (2) e Andrea Prandi (11). Dopo il 7mo posto europeo e l'oro a squadre di Kamink, per il pinerolese arriva ora anche il bronzo a squadre nella rassegna iridata. Grande Italia con soli tre punti di distacco dall'argento che va all'Uganda.

Nella prova assoluta maschile erano attesi protagonisti i gemelli cuneesi Bernard e Martin Dematteis (Corrintime).

Africa troppo forte con il terzetto ugandese che si invola subito. Bernard prova a stanare gli avversari in compagnia del campione europeo Xavier Chevrier; gara coraggiosa anche per il gran caldo che alla fine vedrà gli azzurri sopravanzati anche dall'ex campione del mondo l'eritreo Petro Mamu e dallo statunitense Joseph Gray. Bernard è 7mo dietro Chevrier mentre Martin, con una gran rimonta nel finale, è 12mo. Italia però protagonista a squadre: arriva infatti una preziosa medaglia d'argento dietro all'inarrivabile e favorita Uganda e davanti agli USA. Bernard è però soddisfatto: "Ringrazio tutti i tifosi, è stato straordinario correre con questo tifo. Ci ho provato il primo giro perchè era giusto così, forse con un'altra condizione la medaglia sarebbe arrivata ma arriverà. Oggi essere secondo italiano al traguardo è davvero molto. L'argento a squadre vale come un oro perchè avevamo davanti un'Uganda imbattibile. Il livello è talmente alto che credo sia evidente come questo sport meriti di diventare olimpico." Martin "Ho finito a tutta, c'era un pubblico pazzesco, l'emozione di questa gara resterà per sempre, solo in Italia si può organizzare un mondiale di corsa in montagna con un tifo così eccezionale. Puntiamo all'Olimpiade, è il nostro sogno"

IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE


La squadra senior maschile con il Responsabile Tecnico della Corsa in Montagna Paolo Germanetto


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