Folorunso, 400 metri da protagonista: 52.97

24 Febbraio 2017

Al meeting internazionale di Madrid, l'azzurra domina la gara correndo il crono più veloce della sua carriera su questa distanza, quinta italiana alltime al coperto

Che vittoria per Ayomide Folorunso! Stasera la ventenne azzurra al meeting internazionale di Madrid ha dominato i 400 metri con una gara di grande personalità e stabilito il suo crono più veloce di sempre (compresi quelli outdoor) su questa distanza: 52.97. Il miglioramento per l'ostacolista della Fiamme Oro - quarta nei 400hs agli Europei di Amsterdam e componente della 4x400 nazionale che ha centrato record italiano e sesto posto alle Olimpiadi di Rio - è di 19 centesimi rispetto al personale in sala (53.16 nel 2016) e di 2 centesimi su quello all'aperto (52.99 nel 2016). Grazie a questo tempo "Ayo" viene promossa al quinto posto delle liste italiane indoor alltime e al 19esimo delle graduatorie europee 2017. Schierata in sesta corsia, la Folorunso - con lo start della gara ritardato per due volte a causa del rumoreggiare del pubblico - oggi ha messo la freccia a metà del secondo giro e si è lasciata brillantemente alle spalle la slovacca Iveta Putalova (53.78) e la portoghese Catia Azevedo (54.10). L'azzurra è tra i 26 convocati dell'Italia Team per i prossimi Campionati Europei Indoor di Belgrado (3-5 marzo). 

MACH DI PALMSTEIN TERZO NEI 60HS - A Madrid si fa valere anche un altro italiano: è l'ostacolista Ivan Mach di Palmstein.

Il 25enne delle Fiamme Gialle si piazza terzo in 7.89 nella finale dei 60hs dove l'argento olimpico Orlando Ortega sfreccia in 7.51 a 3 centesimi dal suo fresco record di Spagna. Il tempo dell'azzurro (per lui oggi anche 7.90 in batteria) è a quattro centesimi dal personal best di 7.85 realizzato quest'anno al meeting francese di Mondeville.

DIBABA, 1000 SENZA RECORD - Non riesce l'annunciato assalto lanciato da Genzebe Dibaba al primato mondiale dei 1000 metri indoor. L'iridata etiope (passaggi 200m: 28:80p - 400m: 58.47p - 600m: 1:29.36 - 800m: 2:00.62) deve stringere i denti nell'ultimo giro per chiudere in 2:33.06, record nazionale e ottava prestazione mondiale di tutti i tempi. Il primato resta nelle mani di Maria Mutola con l'ormai datato 2:30.94 del 1999 a Stoccolma. Un limite a cui in questa stagione è andata più vicina la britannica Laura Muir, 2:31.93 e record d'Europa a Birmingham.

BEITIA 1,98, TAPLIN 45.19 - Salti sotto i riflettori. L'altista spagnola Ruth Beitia, campionessa di tutto nel 2016, vola a quota 1,98. Nel triplo il cubano Alexis Copello si installa al quarto posto del ranking mondiale stagionale con 17,10. Nei 400 metri si migliora ancora Bralon Taplin, 45.19 il crono grazie a cui il 24enne grenadiano supera l'argento olimpico 2012 Luguelin Santos (45.80). Gli 800 metri vivono del puntuale assolo del viceiridato polacco Adam Kszczot, senza rivali in 1:46.38.

a.g.

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI/Results


Condividi con
Seguici su: