Dal Molin ok in Germania. Lingua a 74,08

11 Giugno 2018

L'alessandrino sfreccia sugli ostacoli alti in 13.54 con vento regolare. Il chivassese in Lussemburgo ottiene la sua terza misura dell'anno nel martello.

Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) sfreccia sulle barriere dei 110hs in 13.54 (+0.5) e conquista la vittoria nel meeting di Zeulenroda. Un crono che non solo eguaglia, a quattro anni di distanza, il suo secondo risultato in carriera, ma che oggi lo vede raggiungere anche lo standard di iscrizione FIDAL (13.55) per i prossimi Europei di Berlino (6-12 agosto). Battuto in finale il tedesco Erik Balnuweit (13.57); già in batteria Dal Molin era stato il più veloce con 13.71 (-0.2). Per il vicecampione europeo indoor 2013 e recordman italiano dei 60hs era la seconda vera uscita outdoor dell'anno dopo il 13.63 corso il 2 giugno ad Oordegem (Belgio). Un atleta finalmente ritrovato che dal 2017 a Formia si è affidato alla guida tecnica di Santiago Antunez, maestro cubano degli ostacoli che ha portato al titolo olimpico due big assoluti come Anier Garcia e Dayron Robles. Dopo tre stagioni complicate, a marzo è tornato anche a vestire la maglia azzurra ai Mondiali Indoor di Birmingham.

"In batteria pioveva, c'era un'umidità pazzesca e non avevo grandi sensazioni - il commento a caldo di Paolo -. Per fortuna in finale niente pioggia e le cose sono andate meglio.

Dopo tutto questo tempo ho davvero bisogno di gareggiare. Finalmente comincio a ragionare in quei secondi tra una barriera e l'altra in cui non bisogna sprecare un attimo. Oggi ad esempio sono arrivato al settimo-ottavo ostacolo che era davanti il tedesco, ma mi sono accorto di aver cambiato approccio quando sono riuscito a riagganciarlo e superarlo. In passato non sarei mai riuscito a fare una cosa del genere. Devo dire grazie ad Antunez per questo, finalmente quello che facciamo in allenamento inizio a metterlo in pratica pure in gara. Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma siamo sulla strada giusta". RISULTATI

LINGUA 74,08 IN LUSSEMBURGO - Ottava gara e terza misura dell'anno per Marco Lingua. Quarant'anni appena compiuti, il vulcanico martellista piemontese oggi al Mémorial J.P. Kops & J.M. Reuter a Cessange, un quartiere di Lussemburgo, ha spedito il suo attrezzo a 74,08. Una performance che gli ha consegnato il secondo posto in classifica. Questa la sua serie completa di lanci: 73,66 - 73,91 - N - 74,08 - 73,51. Vittoria al 26enne francese Quentin Bigot con 76,08. RISULTATI

(da fidal.it)



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